lunedì 30 gennaio 2017

Ricci di seppia e broccoli all'arancia con mandorle e olive taggiasche

Idee, come frammenti. Si insinuano tra un lavoro e l'altro, tra un impegno, un'incombenza, un ticchettio di lancetta. Si fissano tra i pensieri, talvolta frastornanti, talvolta silenti. Spesso annebbiate dalla stanchezza, qualche volta allontanate dalla necessità. Si prendono i loro piccoli spazi, tentano, ispirano, stimolano i sensi, attendono pazienti. Stuzziacanti spunti, rassicuranti certezze. Equilibri arditi che sorprendono, colpiscono, confortano, incidono.
Momenti che arrivano, passano, rimangono, tornano. Si imprimono nella memoria, si trasformano in immagini, si articolano in parole. Arrivano ai vostri occhi, solleticano i palati, stimolano i sensi, accendono desideri. Riscaldano, colorano, saziano, deliziano.
Non importa quanto tempo sia trascoso da quando, per la prima volta, i sapori di questo piatto hanno ispirato il mio palato. Conta che siano rimasti incastonati nei miei pensieri, confermando di essere perfetti, giusti, equilibrati. E conta che oggi siano anche vostri. Assaggiatene a volontà ^_^

Ingredienti

250 g di tentacoli di seppia
1 arancio bio
100 g di cime di broccolo
10 g di olive taggiasche
5 mandorle
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale rosa
pepe

Separate i tentacoli di seppia, sciacquateli e metteteli in una ciotola capiente.
Lavate bene l'arancio, prelevate la scorza e tagliatela a striscioline. Preparate un'emulsione con un cucchiaio di olio evo, uno spicchio d'aglio schiacciato, sale rosa, pepe e le scorzette. Versatela sui tentacoli e mescolate bene. Coprite con un foglio di pellicola e lasciate marinare per un paio d'ore.
Nel frattempo sistemate le olive taggiasche ben sgocciolate su un piattino e fatele "asciugare" in forno. Quando saranno ben tostate sminuzzatele con una mezzaluna e tenetele da parte.
Scaldate bene una padella, quindi versate la seppia, insieme a tutta la marinatura. Fate rosolare a fiamma viva per un paio di minuti, quindi abbassate il fuoco e unite il succo dell'arancia. Lasciate cuocere fino a quando il fondo di cottura si rapprenderà.
Nel frattempo cuocete a vapore, per pochi minuti, le cime dei broccoli. Fatele saltare in padella insieme alla seppia, a fiamma viva. Fate insaporire tutto per qualche minuto, quindi impiattate.
Condite tutto con le olive tenute da parte, le mandorle tagliate a coltello e una grattugiata di scora d'arancia. Un filo di olio a crudo e tutto sarà perfetto.
Io ho unito anche qualche fettina di arancio tagliato a vivo: dona freschezza al piatto e vivacizza i colori.

Perfetta da gustare tiepida, piena nei sapori, ricca nelle consistenze, generosa nelle emozioni ^_^

lunedì 23 gennaio 2017

Polpette in panatura di sesamo con cuore di cavolino e salsa di avocado

Lo so, due proposte a base di carne, una di fila all'altra, potrebbero perplimere chi è entrato nel mood "low meat diet" che è parte di me. Ma spesso quello che vi propongo è stato messo a punto nel tempo, oppure fa fronte ad esigenze particolari. In questo caso, beh.... è il risultato di un periodo piuttosto polveroso. Diversi sono i cantieri aperti. Di alcuni vi parlerò presto, altri richiederanno ancora molto tempo. Ma anche le esigenze sono importanti. E' vero che non mangio molta carne, e quella che mi concedo difficilmente è rossa, ma avevo ancora da parte un filetto di manzo utilizzato per una bourguignon tra amici e, paladina del non si butta niente e inguaribile sognatrice, mai avrei scottato semplicemente in padella qualcosa che avrebbe potuto solleticare la fantasia. Così nascono queste meraviglie. Sane, perché forti della mia fedele amica, lei, la friggitrice ad aria calda. Gustose, perché ricche di sapori, seppur semplici e casalinghe. Confortevoli, con la loro salsina che le abbraccia calorosamente. E sfiziose, grazie a tutti quei semini che creano una crosticina irresistibile. Insomma, sopportate questa insistenza carnivora e concedetevi qualcosa di sorprendente!!

Ingredienti

Per le polpette
200 g di filetto di manzo
150 g di cavolini di Bruxlles
15 g di parmigiano
3 g di olio di semi di sesamo
paprika dolce
noce moscata
sale rosa
pangrattato di riso
semi di sesamo
olio evo

Per la salsa
40 di polpa di avocado
15 g di senape delicata
10 g di olive taggiasche
10 g di capperi sotto sale
origano
acqua q.b.

Mondate i cavolini di Bruxelles e cuoceteli al vapore per pochi istanti. Non dovranno risultare troppo morbidi: finiranno di cuocere con la cottura delle polpette.
Tagliate a tocchetti il manzo e inseritelo in un boccale. Aggiungete gli aromi e il sale a piacere, l'olio di semi di sesamo e tritate. Unite il parmigliano e continuate a tritare, ottenendo una polpa omogenea.
Prendete un po' di impasto di carne, fatene una pallina, scavatela al centro e inseritevi un cavoletto. Abbiate cura di asciugare bene i cavolini di Bruxelles, onde evitare che la carne si stacchi e si rompa durante la cottura. Procedete fino a temrinare gli ingredienti.
Mescolate il pangrattato di riso con i semi di sesamo e impanate le polpette. Lasciatele riposare per una decina di minuti in frigorifero, in modo che la panatura si compatti bene.
Irrorate le polpette con un po' di olio evo, sistematele nel cestello della friggitrice ad aria e cuocetele, a 200°, per 20 minuti. In alternativa cuocetele in forno.
Nel frattempo preparate la salsa di accompagnamento frullando la polpa dell'avocado insieme ai capperi, lasciati in ammollo per eliminar il sale in eccesso, la senape, le olive sgocciolate e l'origano. Aggiungete un goccio d'acqua fino ad ottenere una crema morbida e omogenea.

Quando le polpette saranno ben dorate, estraetele e servitele.

L'imperativo è sporcarsi le mani, per cui mettetevi comodi e..... enjoy!!


lunedì 16 gennaio 2017

Nuggets di pollo con finta frittura: il bello, il buono e il salutare

Seppur nel tempo abbia imparato ad assaporare gli alimenti senza sottoporli a grandi trasformazioni, quella per i nuggets di pollo rimane una vera passione. A cui non cedo spesso, direi quasi mai, ma che mi stuzzica sempre appetito e curiosità. Ormai in simbiosi con la mia friggitrice ad aria calda, che rappresenta uno degli elettrodomestici più utili e utilizzati nella mia cucina, avrei potuto non rendere onore a queste polpettine meravigliose, alleggerendone la sostanza senza privarle del loro gusto caratteristico? Pochi ingredienti, passaggi veloci e la magia di una cottura salutare: il pasto è pratico, completo e appagante. Se poi tutto può essere assaporato sporcandosi le dita, in totale relax, o stuzzicando la curiosità dei più piccoli, magari ostili a certi tipi di alimenti, cosa poter chiedere di più? Non serve mangiare tanta carne, se la dieta quotidiana sa essere bilanciata e sa apportare i giusti nutrienti, ma per quella volta in cui si cede, scegliete bene: un pollo di cortile lo riconoscerete dal colore intenso e dal sapore pieno. E, soprattutto, una volta provato non lo barattere più con nient'altro!!

Ingredienti

230 g di petto di pollo
10 g di maizena
1/2 limone biologico (con la scorza edibile)
sale rosa q.b.
paprika dolce q.b.
noce moscata q.b.
rosmarino
1 cucchiaino di farina di riso impalpabile
latte vegetale
pangrattato di riso
olio evo

Tagliate a tocchetti il petto di pollo e inseritelo in un boccale insieme al succo di mezzo limone, alla sua scorza grattugiata, alla maizena, al sale, alla paprika, alla noce moscata e al rosmarino.
Frullate tutto, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Formate delle pallottoline e sistematele su un piatto.
Miscelate la farina di riso con la paprika e un pizzico di sale. Aggiungete latte vegetale a sufficienza per ottenere una pastella piuttosto densa. Passateci dentro le polpette appena formate, quindi impanatele con il pangrattato di riso.
Lasciate riposare i nuggets per circa mezz'ora, in modo che la panatura si consolidi.
Irrorate le polpettine con un filo di olio evo e trasferitele nel cestello della friggitrice ad aria calda (in alternativa su una placca da forno). Cuocetele a 180° per circa 30 minuti.

Quando saranno ben dorate trasferitele in un piatto e servitele, accompagnandole con verdura a piacere e, magari, una bella salsina. Io ho optato per una maionese di avocado e senape, una delle mie preferite ^_^

La croccantezza della crosticina sarà sfiziosa e lascerà il giusto spazio al cuore morbibo e pieno del cuore. Delicate, ma intense. Si mangeranno, una dietro l'altra, senza riuscire a fermarsi!!

Se servisse, ma iniziate ad educare il vostro palato a sapori meno sapidi, aggiungete un po' di sale a fine cottura.
Tuffare i vostri nuggets nella salsina preferita, sarà un divertente passatempo :D



lunedì 9 gennaio 2017

Tortini semifreddi di cioccolato e zucca con crumble speziato: le sfide di una quotidianità

Provate a convincermi, e a convincervi, che, sfiniti dai bagordi delle feste, da oggi non toccherete neanche un dolce! Non vi crederò mai ^_^
Primo: le decisioni drastiche non sono quasi mai le più efficaci. Il quasi lo elimino del tutto se limito l'affermazione al contesto "dieta", intesa come regime alimentare.
Secondo: il dolce può essere appagante, avvolgente, sorprendente e magico anche con tutta quella sfilza di "senza" che per qualcuno può sembrare moda, per me è diventata quotidianità. Per bene personale, puro e smisurato bene per me stessa.
Allora vi dico: alleggerite i vostri pasti con verdure, condimenti sani e circostritti alle quantità necessarie, bevete molto, integrate con gli alleati che madre natura ci mette a disposizione, ma non privatevi della coccola quotidiana. Cedetevi, però, con consapevolezza ^_^
Avevo già anticipato un assaggio qui, dopo essere rimasta stregata dalla torta di Letizia. Fatta e rifatta. Condivisa. Meditata. E trasformata secondo le mie necessità ^_^ L'anticipazione, anzi LE anticipazioni, sono state gradite, ma ora è arrivato il momento di svelare il segreto di tanta bontà. Qui c'è da leccare i piatti!! E le dita. E le ciotole. E la teglia. E. ovviamente, i cucchiai :D
Miei cari golosoni bentornati alla quotidianità!! Io sono pronta, e voi?

Ingredienti

Per l'impasto
35 g di cacao amaro
60 g di malto d'orzo (agave o miele per la versione gluten free)
600 g di zucca cruda pulita
260 g di cioccolato fondente
50 g di olio di cocco
cannella a piacere

Per il crumble
35 g di fiocchi di avena (testati gluten free)
20 g di zucchero di canna integrale
25 g di burro di arachidi (per me fatto in casa)
5 bacche di cardamomo
cannella a piacere
zenzero a piacere

Pulite la zucca, tagliatela a pezzi e cuocetela a vapore fino a farla diventare morbida. Nel frattempo spezzettate il cioccolato, unitevi l'olio di cocco e sciogliete tutto a bagno maria (o nel microonde, come preferite).
Frullate i fiocchi d'avena con lo zucchero di canna e i semi di cardamomo estratti dalle bacche. Unite cannella, zenzero e burro di arachidi e frullate ancora, fino ad ottenere delle briciole di impasto. Tenetele da parte.
Frullate la zucca, ormai cotta, con il malto, la cannella e il cacao, fino ad ottenere una crema omogenea.
Versate il cioccolato fondente e messcolate, in modo da amalgamare perfettamente tutto.
Versate l'impasto in uno stampo unico, o in più pirottini, come ho fatto io*. Livellate bene la superficie, quindi ricoprite con le briciole precedentemente preparate.
Infornate a 180° e cuocete per circa 30 minuti, fino a quando cioè il crumble risulterà dorato.

Estraete lo stampo e lasciate che arrivi a temperatura ambiente.
A questo punto mettete il vostro dolce in frigorifero per almeno un paio di ore, prima di servirlo. E conservatelo sempre in frigo: se ne farete una grande scorta, vi durerà per almeno una settimana.
Estraete i vostri tortini dallo stampo, lasciatelo a temperatura ambiente per una decina di minuti, quindi affondate il cucchiaino. Vi garantisco che sarà un'esperienza da togliere il fiato!!


* Le monoporzioni, come sono solita fare, aiutano a regolarsi sulla quantità. Sceglietele se volete evitare "ancora una fettina" ^_^

Ringrazio Letizia per i suoi soliti preziosissimi suggerimenti e spunti e invito ciascuno di voi, intolleranti al glutine e al lattosio in primis, a visitare il suo splendido mondo delle meraviglie ^_^

lunedì 2 gennaio 2017

Insalata tiepida di cavolini viola e castagne in salsa agrodolce alle acciughe: gli incantevoli colori delle stagioni

Altrimenti dette: le infinite sfumature del cavolo. Quando mi sono trovata davanti questi piccoli bozzetti viola, non ho saputo resistere. Amo i cavoletti di Bruxelles che, nel tempo, mi sono divertita a contestualizzare e ad apprezzare, ora in insalata, ora in crosta, ora in vellutata, ora al forno, ora con un uovo all'occhio di bue. Li trovo versatili, sfiziosi e divertenti. E questa volta hanno innescato all'istante l'incontro di sapori che colora il semplice piatto bianco di cui vi sto parlando. La necessità è la stessa: concentrare in una pietanza i valori nutrizionali necessari ad un'alimentazione sana e bilanciata. E qui c'è tutto: i sono le proteine, ci sono i carboidrati, ci sono i grassi, quelli buoni e c'è tanto, tanto, tanto sapore. Nata come provocazione per una "me" sempre alquanto esigente, è diventata presto una sfida, per poi trasformarsi in missione, quindi finire in stile di vita. Ed oggi è quotidianità. Una quotidianità che raccoglie valori importanti: stupore, consapevolezza, amore, rispetto. Ecco in che modo vi presento la mia insalata tiepida. E' un concentrato di semplicità che rispetta la genuinità degli ingredienti, vestendoli di sapori che spiccano sul palato e fanno sorridere gli occhi. Una coccola di bontà che è un po' come..... un atto d'amore ^_^

Ingredienti

100 g di cavoletti di Bruxelles viola
6 castagne
10 g filetti di acciuga sott'olio
1/2 cucchiaino di miele d'arancia
1 cucchiaino di senape delicata
10 nocciole
pepe
noce moscata
olio evo
sale rosa

Mondate i cavoletti, pulite le castagne crude eliminando la pellicina e cuocete tutto al vapore. Io non eccedo mai con i tempi di cottura, per non compromettere le proprietà dell'ortaggio. Raffreddate i cavoletti subito dopo la cottura, quindi teneteli da parte, insieme alle castagne.

Sciogliete i filetti di acciuga in un pentolino, aggiungete il miele e, ancora sul fuoco, mescolate tutto creando una crema omogenea. Aggiungete pepe, noce moscata a piacere e la senape, quindi mescolate energicamente.
Condite le castagne con un filo di olio evo e con una macinata di sale rosa, quindi fatele saltare in padella, in modo da abbrustolirle leggermente. Unite i cavoletti e fate insaporire tutto a fiamma viva per un paio di minuti.
Versate su un piatto la salsa alle acciughe, creando una base. Sistematevi sopra castagne e cavolini, unite le nocciole leggermente pestate al mortaio e spolverizzate con pepe e noce moscata.
Servite e deliziatevi.

Sapidità, dolcezza e quella punta di aromi, per un gioco di consistenze davvero sorprendente.
Per me un bersaglio centrato!